Gramsci visto da vicino
Di Gramsci si parla moltissimo, ma troppo spesso all’interno di cerchie esclusive. Gli vengono attribuiti pensieri a volte difficili da interpretare o ricette magiche, quanto valide non si sa. Per molti questo può solo produrre la vaga sensazione di essere passati accanto a una verità profonda e nascosta al tempo stesso. Un gruppo di insegnanti torinesi ha voluto tentare di seguire una strada assai diversa, che consiste nel seguire Gramsci su un terreno preciso, insieme ai propri studenti, per passare dalla venerazione per l’eroe del pensiero al piacere elementare della scoperta.
Ore 17:30 – Giovanni Carpinelli (Istituto Gramsci) aprirà il seminario con un breve discorso sullo stato degli studi in materia.
Giorgio Monestarolo, insegnante (l’IIS Ettore Majorana di Moncalieri), presentazione.
A seguire, intervento di Vincenzo Pinto, insegnante (Liceo Scentifico Alessandro Volta di Torino) su Gramsci antropologo, linguista e interprete della questione nazionale.
Ne discutono: Piero Cresto Dina, Francesco Baggieri, Lucia Morra.
Considerazioni finali.
Ore 18:15 – Premiazione della gara di racconti gialli dedicati a Gramsci (“Giallovolta”) a cura di Vincenzo Pinto e lancio di una iniziativa simile per l’anno venturo.
Ingresso libero